Arrestato per aver comprato i voti. L' assessore alla Casa della Regione Lombardia, Domenico Zambetti, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di aver comprato un pacchetto di preferenze per la sua elezione nelle Regionali 2010 da due esponenti della 'ndrangheta.
Corruzione e concorso esterno in associazione mafiosa le accuse.
In totale, 4.000 voti decisivi per la sua elezione nelle regionali pagando 200 mila euro a due esponenti della 'ndrangheta.
Uno e' Giuseppe D'Agostino, gestore di locali notturni, già condannato negli anni scorsi per traffico di droga, che appartiene alla cosca calabrese Morabito-Bruzzaniti; l'altro, referente del clan Mancuso, è l'imprenditore Eugenio Costantino.
All'assessore, il presidente della Regione Formigoni ha annunciato su Twitter di aver già ritirato le deleghe. Rispondendo ai cronisti, il governatore lombardo ha anche escluso qualsiasi ipotesi di dimissioni.
(fonte: HP)
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