Esistono due versioni ufficiali dell'acronimo S.P.Q.R., con lo stesso significato.
La prima è:
S.P.Q.R.: Senatus PopulusQue Romanus.
Letteralmente: il senato ed il popolo romano ("-que" è congiunzione con il significato di "e"). Questa è la versione più comunemente diffusa di S.P.Q.R.
La seconda versione è:
S.P.Q.R.: Senatus Populus Quiritium Romanus [Fonte: "IL" Castiglioni/Marriotti].
Letteralmente: il senato e (tutto) il popolo romano dei Quiriti. In senso figurato indica tutto l'insieme del popolo romano, sia nei rapporti politici e militari, i romani, che in quelli civili, i quirites, nel significato di cittadini. Il Quirite è infatti il cittadino dell'antica Roma.
L'acronimo S.P.Q.R. è utilizzato in iscrizioni ufficiali romane per sancire il volere dello stato romano e come "logo" della Repubblica di Roma.
Un esempio è l'iscrizione riportata sul monumentale trofeo di Augusto, TROPAEUM ALPIUM. Il Trofeo delle Alpi, eretto per volontà del Senato nel 7-6 a.C. in onore delle vittorie riportate da Augusto sulle popolazioni alpine, si trova a nord dell'odierno principato di Monaco a La Turbie (Costa Azzurra), lungo l'antica via Iulia-Augusta che collegava l'Italia alla Gallia e alla Spagna. Sulla base del monumento c'era una lunga iscrizione celebrativa con lettere in bronzo, oggi ricostruita, che riportava l'elenco dei 44 popoli alpini e galli sottomessi dall'Imperatore.
Ecco l'iscrizione.
IMP . CAESARI . DIVI . FILIO . AVG .
PONT . MAX . IMP . XIIII . TRIB . POT . XVII
S . P . Q . R
QUOD . EIUS . DVCTV . AVSPICIISQVE . GENTES . ALPINAE .
OMNES . QVAE . A . MARI . SVPERO . AD . INFERVM . PERTINEBANT .
SVB . IMPERIVM . P . R . SVNT . REDACTAE
GENTES . ALPINAE . DEVICTAE . TRIVMPILINI . CAMVNI .
VENNONETES . VENOSTES . ISARCI . BREVNI . GENAVNES .
FOCVNATES . VINDELICORVM . GENTES . QVATTVOR . COSVANETES .
RVCINATES . LICATES . CATENATES . AMBISONTES . RVGVSCI .
SVANETES . CLAVCONES
BRIXENTES . LEPONTI . VBERI . NANTVATES . SEDVNI . VARAGRI .
SALASSI . ACITAVONES . MEDVLLI . VCENNI . CATVRIGES . BRIGIANI
SOGIONTI . BRODIONTI . NEMALONI . EDENATES . VESVBIANI .
VEAMINI . GALLITAE . TRIVLLATI . ECTINI
VERGVNNI . EGVITVRI . NEMETVRI . ORATELLI . NERVSI . VELAVNI .
SVETRI
Nei secoli fino a noi, all'acronimo SPQR sono inoltre state attribuiti diversi significati.
Una leggenda anticipa l'acronimo SPQR al periodo regio e ne fa autori i Sabini, che avrebbero così inteso sottolineare la loro potenza: la sigla starebbe per "Sabinis Populis Quis Resistet": "Chi potrà resistere alle genti sabine?". Vinti i Sabini, i Romani avrebbero poi risposto mettendo in fila le stesse iniziali per affermare solennemente la propria autorità.
In seguito, la sigla è stata sempre oggetto di diverse interpretazioni fin dal Medioevo, secondo l'umore, il clima politico e il papa del momento. In un documento quattrocentesco troviamo infatti ben cinque versioni.
Sapiens Populus Quaerit Romam: "Un popolo saggio ama Roma".
Stultus Populus Quaerit Romam: come sopra, ma il popolo diventa "stolto".
Senex Populus Quaerit Romam: idem, ma con un "vecchio popolo".
Salus Papae Quies Regni: "Salvezza del papa, tranquillità del regno".
Sanctus Petrus Quiescit Romae: "San Pietro riposa a Roma".
Un salto di quattro secoli, e arriviamo nella Roma del Belli. In un sonetto del Commedione un popolano così attualizza l'acronimo: "Solo Preti Qui Regneno". Insomma, corsi e ricorsi storici: prima i Sabini, poi Roma che toglie loro il potere, poi la Chiesa che esautora le gloriose istituzioni laiche della Repubblica...
S.P.Q.R. quindi non significa Sono Pazzi Questi Romani, come Asterix ci ha erroneamente insegnato. Né tantomeno Sono Porci Questi Romani, come hanno successivamente storpiato Massimo Boldi e poi Umberto Bossi.
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