Santoro risponde a Masi: “L’Agcom ha un commissario berlusconiano”

l conduttore in apertura di Annozero replica al direttore generale, e chiama in causa Garimberti ricordando l’elezione all’Autorità garante di Antonio Martuscello, ex Publitalia e fondatore di Forza Italia.

Santoro risponde a Masi: LAgcom ha un commissario berlusconianoEccolo lì, in apertura: Michele Santoro annuncia il procedimento disciplinare del direttore generale Mauro Masi, e chiama in causa il presidente della Rai Paolo Garimberti. “Sono i giornalisti a scrivere il codice di comportamento nella Bbc”, fa notare il conduttore, “Non nego che il cda abbia la responsabilità di decidere se questo programma è un servizio pubblico o meno”.

OPERAI DI CASTELLAMMARE – Santoro poi ricorda che gli operai della Fincantieri hanno portato un cartello in piazza per ricordare che “Annozero è la nostra voce”, e ricorda l’esposto del Popolo delle Libertà per la mancanza di contraddittorio nella prima puntata. “Ci vorrebbe un tgZero per raccontarvi il cambiamento avvenuto nell’arbitro”, dice, e lancia un servizio su Antonio Martusciello, che ha preso il posto di Innocenzi. Ex Publitalia, fondatore di Forza Italia, tre volte sottosegretario nel governo Berlusconi.

QUALITA’ GARANTITA PUBLITALIA – Martusciello, campano, ha lavorato alla Sipra, l’agenzia di raccolta pubblicitaria della Rai, per poi trasferirsi a Publitalia, la concessionaria di Mediaset. Poi è stato tra i fondatori di Forza Italia in Campania ed è diventato sottosegretario aiBeni Culturali nel governo Berlusconi. Prende il posto diGiancarlo Innocenzi, ripetutamente beccato a parlare al telefono con il premier ed altri in occasione del casoSantoro. Innocenzi — scrive l’amministratore di Sky Italia nella lettera resa nota da Repubblica — non è andato via per caso o per fatalità. E’ caduto invece per il palese «conflitto d’interessi» svelato dalle intercettazioni dei giudici. InAutorità Innocenzi si muoveva contro il conduttore diAnnozero Santoro — ad esempio — su mandato del premier. Ora c’è Martusciello. Una nomina difficilmente incarnabile nel segno della continuità.

(fonte: giornalettismo.com)